In un mondo perfetto, il tuo pavimento scorrerebbe perfettamente da una stanza all’altra senza interruzioni. I pavimenti in legno, ad esempio, si estenderebbero senza soluzione di continuità dal soggiorno alla camera da letto, dalla cucina al bagno.
Nel mondo reale, tuttavia, non puoi fare a meno di passare da un tipo di pavimento a un altro perché stanze diverse richiedono tipi di pavimento diversi. Ad esempio, il ciliegio funziona benissimo in soggiorno, ma è necessario adottare la porcellana in bagno a causa dell’umidità.
Per far fronte ai passaggi da un tipo di pavimentazione all’altro, l’industria della pavimentazione utilizza diversi tipi di accessori chiamati profili di transizione.
A cosa servono i profili per pavimenti?
Progettati per colmare il divario tra due tipi di superficie, i profili per pavimento creano una giunzione fluida in grado di nascondere i passaggi in cui i pavimenti si incontrano.
Hanno dunque sia una funzione estetica, in grado di armonizzare la transizione tra diversi stili di superfici, ma anche funzionale, per proteggere il pavimento da crepe e sbeccature.
Utilizzati in prossimità di una porta, i profili per pavimenti garantiscono un flusso regolare e continuo tra le aree adiacenti di una casa, ottimo per quelle con layout spaziosi e aperti.
Possono essere anche utilizzati per “mascherare” lo stacco tra pavimenti in legno, naturali o non, e moquette o piastrelle. Una volta montati, i diversi spessori dei materiali non sono più visibili, lasciando una finitura liscia per rendere uno spazio più accessibile e sicuro.
I profili per pavimenti sono disponibili in una varietà di stili per adattarsi a qualsiasi soluzione abitativa, con una grande varietà di colori e finiture per aiutarti a ottenere la migliore corrispondenza tra le diverse superfici.
I vantaggi dei profili per pavimento di pari livello
Il passaggio tra pavimenti della stessa tipologia non necessita obbligatoriamente di un profilo di transizione, specie se questi hanno lo stesso spessore. Tuttavia, un profilo per pavimenti è di solito l’opzione migliore.
I profili per pavimenti hanno infatti un importante ruolo dal punto di vista funzionale. Le superfici sono infatti soggette ad espansione e contrazioni impercettibile, tali da portare ad un eventuale disallineamento nei punti di raccordo. La loro installazione permette di assorbire le dilatazioni termiche delle pavimentazioni, evitando così l’insorgere di fratture, influendo in maniera decisiva sulla qualità e sulla durata dei materiali posati.
Se invece hai a che fare con due diversi tipi di rivestimenti per pavimenti, è quasi sempre necessario un profilo di transizione. Ogni materiale ha bisogno di un qualche tipo di finitura lungo il bordo e materiali diversi spesso creano una disparità nell’altezza del pavimento e cambiamenti nelle caratteristiche del sottopiede (ad esempio, moquette morbida e cedevole che passa a piastrelle fredde e rigide).
Un profilo ben visibile è un’opzione sicura perché la persona che calpesta il piano può vedere e anticipare il cambiamento di elevazione o sensazione del pavimento, e questo aiuta a prevenire incidenti.
I profili per pavimenti di pari livello non servono solo a rendere più gradevole l’aspetto tra le due sezioni, ma forniscono anche un giusto livello di sicurezza, aggiungendo una misura di prevenzione a chi potrebbe inciampare su uno spigolo esposto.