Diventare un commerciante di frutta e verdura richiede esperienza di vendita, capacità di costruzione di relazioni e conoscenza della stagionalità del mercato dei prodotti freschi. Oltre ai requisiti professionali sarà necessario reperire tutta la documentazione burocratica richiesta per avviare un’attività in regola, trovare il locale idoneo e occuparsi dell’approvvigionamento dei prodotti, per poi controllare l’andamento delle vendite, dei margini e dei guadagni, magari attraverso l’aiuto di un tool come GeOr.
In questo articolo vedremo come muovere i primi passi per investire in un negozio di frutta e verdura.
L’iter burocratico per aprire un ortofrutta
L’avvio di un’attività di ortofrutta richiede molte più attenzioni dal momento che ha a che fare con la manipolazione degli alimenti. La burocrazia, in questo caso, può rendere tutto ancora più complesso. Innanzitutto, bisogna aprire la partita Iva e provvedere all’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. È possibile farlo in autonomia oppure tramite il supporto di un commercialista e revisore contabile.
Trattandosi di commercio di generi alimentari è richiesto il possesso dell’attestazione di idoneità: solo con questo certificato è possibile vendere frutta e verdura nella propria regione di riferimento. L’acquisizione di questo certificato è possibile seguendo un corso di formazione per acquisire tutte le competenze necessarie in materia igienico-sanitaria.
Per metterti in regola con ed evitare sanzioni, un altro certificato da ottenere è l’HACCP, che stabilisce le procedure igienico necessarie da osservare in ogni passaggio della filiera, dall’acquisto all’ingrosso.
Bisogna poi segnalare al Comune l’avvio dell’attività attraverso la SCIA (segnalazione di inizio attività), cui seguono i controlli da parte dell’ASL per verificare l’idoneità dei locali prescelti per l’attività.
Aprire un ortofrutta: scegliere locali e prodotti
Hai tre opzioni per procurarti i tuoi prodotti. Puoi coltivarli in un tuo appezzamento, acquistarli da agricoltori locali o importarli da fuori.
Se vuoi avviare un tuo orto, assicurati di avere lo spazio e l’attrezzatura necessari per il lavoro. Considera il costo del terreno, delle sementi, degli attrezzi da giardinaggio, dei materiali da costruzione, del pacciame e delle attrezzature per l’analisi del suolo. Puoi facilmente capire quali tipi di frutta e verdura coltivare studiando il tuo mercato. Quali prodotti sono richiesti ma scarsamente forniti? Quali prodotti sono i più ricercati?
Un’altra opzione prevede di stipulare contratti con agricoltori, giardinieri, frutteti e cooperative locali per acquistare i loro prodotti a prezzi all’ingrosso e rivenderli a prezzi al dettaglio. Se desideri acquistare prodotti da agricoltori locali, puoi vendere a prezzi concorrenziali puntando sulla genuinità e la freschezza, aspetti sempre a cuore a questo tipo di clientela.
La vendita di frutta e verdura richiede l’investimento negli strumenti necessari per il trasporto e la conservazione dei prodotti. Sono necessari un veicolo, come un furgone o un camion, e un carrello a mano per lo spostamento dei prodotti e le consegne. Sono inoltre necessari contenitori per evitare che il prodotto venga danneggiato durante la raccolta, lo stoccaggio e il trasporto. Se vendi nei mercati all’aperto sono necessari tavoli, un ombrellone o una qualche forma di ombra.
Se hai intenzione di aprire un negozio per vendere i tuoi prodotti, cerca uno spazio adeguato, molto trafficato, soprattutto a livello pedonale, meglio se con ampio parcheggio. Dovrà disporre di tutto lo spazio necessario per ospitare scaffalature, espositori e unità di refrigerazione per mantenere i prodotti freddi, mantenere freschi gli alimenti e renderli attraenti per i clienti. Hai anche bisogno di bilance, prodotti per insaccare e un sistema di elaborazione dei pagamenti con cassa.