Il desiderio delle aziende di ottimizzare la presenza online e la sempre maggior diffusione di servizi da gestire in via telematica, hanno fatto aumentare le richieste di professionisti specializzati nel settore informatico. Tra le figure più ricercate c’è lo sviluppatore web, il professionista che si occupa della realizzazione dei siti aziendali e ne cura gli aspetti tecnici garantendo un’ottima esperienza utente.
Collabora con diversi professionisti, come il SEO specialist, il copywriter e il graphic designer. Vedremo insieme come si diventa sviluppatore web e quali sono gli sbocchi lavorativi per intraprendere la carriera nell’ambito tecnologico.
Leggi anche l’articolo interessante su perchè investire nel local search marketing
Diventare sviluppatore web: la formazione
Per diventare sviluppatore web, l’approccio più ampio e maggiormente formativo consiglia di partire da una formazione accademica in ingegneria informatica o in semplice informatica. Il percorso può essere seguito anche in modalità telematica, iscrivendosi ad università online come Unicusano, che permettono di seguire le lezioni a distanza, senza obbligo di frequenza.
La formazione in ingegneria informatica può non fornire immediatamente le nozioni per sviluppare un sito web ma ci fornisce gli strumenti per acquisire facilmente le future nozioni tecniche ed essere in grado di aggiornarci, in un settore in continuo mutamento.
Questo corso di laurea è inoltre estremamente appetibile nel mondo del lavoro: secondo i dati Almalaurea infatti, oltre l’80% dei laureati in informatica ad un anno dal conseguimento del titolo triennale hanno già un’occupazione.
L’esperienza sul campo del web developer
Un altro aspetto da tenere assolutamente in considerazione per diventare uno sviluppatore web è l’esperienza sul campo, che permette non solo di migliorare nella tecnica e nei tempi di realizzazione, ma consente di essere sempre più pratico nel riconoscimento di alcune necessità dei clienti e nella definizione di progetti pensati per il tipo di business da trattare.
La varietà delle soluzioni di design e sviluppo e delle funzionalità dei siti web (qui un articolo di approfondimento sui siti web accessibili) infatti spesso può essere messa alla prova solo eseguendo numerosi lavori.
Gli sbocchi lavorativi dello sviluppatore web
Per uno sviluppatore web gli sbocchi lavorativi sono molteplici. Secondo l’indagine condotta dal Sistema Informazioni Excelsior di Unioncamere e Anpal, realizzato in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di commercio di G. Tagliacarne, tre assunzioni su cinque richiedono competenze digitali, anche se molte aziende manifestano problemi di reperimento delle competenze.
Una ragione in più per puntare su queste discipline, cercare di colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro assicurandosi ampie probabilità di trovare lavoro in poco tempo.
Il web developer può lavorare come dipendente presso piccole e medie imprese o multinazionali oppure intraprendere una carriera da freelance, lavorando contemporaneamente per diversi clienti. Come dipendente ci si specializza nella gestione di uno specifico sito aziendale e quindi si coordinano tutte le attività legate in genere ad una sola piattaforma.
Da freelance invece si possono creare progetti molto diversi da loro, sperimentando quindi in contemporanea anche diversi linguaggi di programmazione web. Per quanto riguarda gli stipendi medi, il web developer junior guadagna circa 27,000€ all’anno, uno sviluppatore web con diversi anni di esperienza arriva anche a 40,000€.
Ci sono poi casi in cui gli sviluppatori guadagnano anche di più aprendo delle società che riuniscono un team di professionisti e che quindi lavorano a progetti molto più complessi, che richiedono tariffe più alte.