Il business dell’oreficeria è un settore molto fiorente in Italia. L’industria Orafa, Argentiera e della Gioielleria Made in Italy, una volta superata la crisi sanitaria ha assistito, nel corso del 2021 a una decisa ripresa. Secondo i dati forniti da Federorafi, il settore dovrebbe crescere del +57,6% avvicinandosi ai 9 miliardi di euro.
Non sorprende che sempre più persone, soprattutto giovani, vogliano avvicinarsi a questa professione, che esprime al meglio il gusto, la tecnica e il savoir faire che hanno reso il Made in Italy famoso nel mondo. Anche tu sei interessato a questo percorso? Qui ti diciamo tutto quello che c’è da sapere per diventare orefice.
Cosa bisogna studiare per diventare orefice?
Come diventare un orafo? Per svolgere questo lavoro devi fare degli studi specifici, che in Italia si articolano in tre percorsi.
Il primo percorso prevede di studiare in un Istituto Professionale, e ha una durata di cinque anni. Tuttavia, non tutti gli istituti tecnici prevedono questo indirizzo. Generalmente sono istituti che hanno sede in distretti orafi come: Valenza Po, Milano, Vicenza, Arezzo o Napoli. In alternativa, è possibile frequentare un corso di formazione regionale dopo il diploma di scuola superiore. Di solito, questi corsi sono gratuiti.
La terza via, infine, è rappresentata da corsi specializzati in oreficeria offerti da diverse scuole private su tutto il territorio nazionale. È il caso dei corsi di gioielleria dell’Accademia Delle Arti Orafe, la prima e la più importante scuola orafa italiana creata per chi vuole intraprendere un percorso professionale nel mondo dell’Oreficeria e dell’Alta Gioielleria.
In questi casi è possibile scegliere tra corsi tradizionali e corsi intensivi, che in poche settimane/mesi portano uno studente che parte da nessuna competenza ad essere un professionista completo nel settore.
Quali requisiti deve possedere un orefice?
Per diventare un orafo, una persona deve possedere diverse caratteristiche, tra cui una buona vista e un’accentuata destrezza manuale. Un’eccellente destrezza manuale ti permetterà di maneggiare pezzi piccoli e delicati, mentre una buona vista è essenziale per vedere con precisione i minimi dettagli in un gioiello.
Mantenere la concentrazione su un pezzo per lunghi periodi di tempo è una cosa comune per un orafo, quindi anche un’eccellente concentrazione e determinazione ti aiuteranno in questo campo. Inoltre, tenere il passo con le mutevoli tendenze della moda fornirà a un orafo designer un’estetica di stile aggiornata necessaria per rimanere popolare nel settore.
Oltre all’istruzione formale, l’esperienza lavorativa pratica ha un ruolo importante per chi vuole diventare orafo. Questa può essere acquisita attraverso in fase di formazione ma anche sotto forma di tirocinio. Molti studenti iniziano un programma di tirocinio durante gli studi e continuano fino a quando non hanno abbastanza competenze lavorative.
Dopo essere diventato un orafo, cerca lavoro in base alle tue particolari abilità o specializzazioni. Tuttavia, una gioielleria può essere il posto migliore per trovare un impiego iniziale, man mano che il tuo livello di esperienza aumenta, potresti voler specializzarti in oggetti d’antiquariato, pietre preziose o restauro. Se hai un talento per la moda, considera di lavorare come designer per un produttore di gioielli.