Il Cid (Convenzione per l’indennizzo diretto) è il modulo di constatazione amichevole che viene compilato e firmato dai conducenti dei veicoli coinvolti in un incidente. È importante imparare come compilarlo, per non farsi cogliere impreparati in caso di imprevisti!
Cosa inserire nel CID?
Il CID è composto da tre colonne, due delle quali (quelle laterali) sono contraddistinte dal colore blu e giallo. In queste bisogna riportare tutti i dati dei conducenti e dei veicoli coinvolti.
Innanzitutto, nella parte superiore riportiamo la data, l’ora, il luogo, se ci sono stati feriti o no, danni ad altri veicoli o ad oggetti diversi da altri veicoli (semafori, lampioni…). Bisogna menzionare anche la presenza di testimoni.
A questo punto bisogna compilare, indifferentemente, la parte A o la parte B. In una colonna riporteremo i nostri dati, nell’altra quelli dell’altro veicolo coinvolto. Qui dobbiamo identificare l’assicurato fornendo dati anagrafici e di contatto, ma anche i dati di possesso del veicolo coinvolto nell’incidente (nome, modello, numero targa). Andrà indicata anche la compagnia di assicurazione, riportando nome e numero della polizza.
Non è necessario completare tutti i dati sul momento: quelli più importanti sono il nome e il cognome del conducente, il numero di patente, la targa e il veicolo. Se ti mancano alcuni dati, ad esempio il numero di telefono della compagnia assicurativa, non è un problema.
Nella parte inferiore, dove è riportato un disegno schematizzato, dovrai indicare la dinamica dell’urto, apponendo una freccia sul punto del veicolo che ha riportato il danno. Proprio a fianco, nello spazio n. 13 delimitato dai quadratini, dovremo disegnare la dinamica dell’incidente tenendo conto del tracciato delle strade, riportandone anche i nomi, della direzione di marcia, della presenza di segnali stradali e della posizione dei rispettivi veicoli.
Nella parte finale, relativa alle osservazioni, è importante scrivere “ho torto” oppure “ho ragione”, in modo che le assicurazioni sappiano subito individuare le dinamiche dell’incidente. Ricordati anche di apporre la X nella parte centrale, quella relativa alle circostanze dell’incidente. Inserire una croce per parte, a seconda della colonna di riferimento.
Nel secondo foglio, possiamo aggiungere l’eventuale presenza di testimoni, ma la compilazione non è obbligatoria.
Una volta ultimata la compilazione, il CID va firmato da entrambe le parti. Se non siete sicuri di quanto dichiarato, vi consigliamo di non firmare. Ai conducenti spettano due copie a testa.
È importantissimo scrivere (e disegnare) in maniera chiara e leggibile, utilizzando sempre e solo la penna, anche perché la grafia va impressa in automatico su tutti i fogli sottostanti.
E se non posso fare il CID?
Se la contestazione amichevole non va a buon fine e non riesci a trovare un accordo con l’altro conducente, puoi compilare ugualmente il CID come promemoria. Questo ti ricorderà tutti i dati importanti da fornire all’assicurazione, anche se non verrà firmato dalla controparte che non è d’accordo. In questo caso è meglio poter contare su dei testimoni.
Infine, basterà consegnare le copie all’assicurazione che si occuperà di verificare la dinamica ed erogare il rimborso dovuto.